Giovanni Cangi
Ingegnere civile edile, svolge attività professionale dal 1985 occupandosi prevalentemente di interventi sull’edilizia storica minore ed è docente di Costruzioni presso l’I.T.C.G. “I. Salviani” di Città di Castello (PG).
Ha partecipato all’attività del Laboratorio Urbanistico per il Centro Storico di Città di Castello (1988-1992) occupandosi della redazione del Manuale del Recupero (1992).
Ha partecipato alla redazione dei manuali del recupero del centro storico di Palermo (1997), del Comune di Roma – II Edizione (1997), del Codice di Pratica per la sicurezza e la conservazione del centro storico di Palermo (1998) e del Manuale per la Riabilitazione e la Ricostruzione post-sismica degli edifici (Regione Umbria 1999).
Nell’attività professionale e di ricerca ha collaborato con Francesco Giovanetti, con Antonino Giuffrè e Paolo Marconi per lo sviluppo di indagini sul comportamento sismico degli edifici storici e con Antonio Borri e Antonio Avorio per l’analisi delle strutture murarie danneggiate dalla crisi sismica del 1997 in Umbria-Marche.
È docente nei Corsi di aggiornamento professionale sulla Diagnosi e sicurezza nelle costruzioni in muratura e Consolidamento e restauro delle strutture murarie e sulla Nuova Normativa Tecnica del Centro Studi Sisto Mastrodicasa.
Nel 2005 ha pubblicato il “Manuale del Recupero Strutturale e Antisismico “ – DEI, Tipografia del Genio Civile di Roma.
Alessandro De Maria
Laureato in Ingegneria Civile Strutturale, svolge le prime esperienze lavorative presso lo studio tecnico di ingegneria Umbriaprogetti di Umbertide.
Dal 2000 lavora al Servizio Controllo Costruzioni e Protezione Civile della Provincia di Perugia, svolgendo attività di controllo e vigilanza su progetti, cantieri e consulenze strutturali. Con i colleghi della Provincia di Perugia ha collaborato a numerosi lavori sulla qualità della ricostruzione in Umbria dopo il sisma del 1997, sulla prevenzione sismica, e sul danneggiamento di Onna dopo il terremoto del 6 aprile 2009. Per la Provincia di Perugia ha partecipato al censimento danni del sisma abruzzese del 2009.
Ha partecipato ad alcuni lavori in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia, in particolare con il Prof. Ing. Antonio Borri, interessandosi dei danni prodotti dal sisma umbro-marchigiano del settembre 1997 a Sellano, dell’analisi di vulnerabilità sismica dei centri storici (Città di Castello e Gubbio). Nel 2005-2008 ha partecipato ai lavori per il Progetto di Ricerca ReLUIS per la proposta di un indice sulla qualità muraria (IQM).
È coautore di alcuni articoli pubblicati su riviste settoriali (L’Ingegneria Sismica, L’Edilizia) sul tema del comportamento sismico di edifici in muratura e di alcune pubblicazioni sugli stessi temi.
Attualmente è fra i docenti dei corsi organizzati dal Centro Studi Mastrodicasa sul tema del comportamento sismico di edifici in muratura esistenti.
Mauro Caraboni
Si laurea nel 2004 in Ingegneria Civile indirizzo Strutture, presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia. Nello stesso anno fa le prime esperienze lavorative presso lo Studio M&G Engineering di Spoleto, che in quegli anni si occupa prevalentemente di interventi di ristrutturazione del patrimonio edilizio e monumentale danneggiato dalla crisi sismica umbro-marchigiana del ’97. Nel 2006 viene assunto in qualità di responsabile dell’ufficio tecnico dall’Ediltecnica SpA, impresa di costruzioni attiva nel centro-nord Italia nel campo delle ristrutturazioni e delle nuove costruzioni. Nel 2009 consegue il Master universitario di secondo livello in “Miglioramento sismico, restauro e consolidamento del costruito storico e monumentale” diretto dal Prof. Ing. Antonio Borri, presso l’Università degli Studi di Perugia, promosso e organizzato dal Centro Studi Sisto Mastrodicasa in collaborazione con il Comune di Foligno. Durante il corso, vista la concomitanza degli eventi sismici de L’Aquila, fa parte del gruppo di studio che si occupa dell’analisi del quadro di dissesto della Chiesa di S. Silvestro a L’Aquila, coordinato dall’Ing. Giovanni Cangi e dall’ing. Fabrizio Menghini, argomento che poi costituirà la tesi del Master stesso.